Nel matrimonio tra un assassino e un crudele, chi ucciderà chi?
Il crudele assassinerà l'altro.
La via più rapida per sconfiggere il nemico? Non promuoverlo a tale.
Il vero "segreto" è quello che, svelato e risolto, fa intravedere altri armadi.
L'atto d'eroismo è determinato (oltre che dal coraggio) da una psicologia che non teme il ridicolo.
Quando tutto diviene costoso è segno che il senso di gratuità ha perso di valore.
Statisticamente, l’incontro tra due estranei è già miracolo.
Gentilezza e cortesia, armi dei traditori. Quante volte fu il più burbero a "salvarci"?
Sei tu che entri o esci da una porta a farne l'entrata o l'uscita.
Anche Cristo ha la sua foto ricordo.
Quando la bellezza fisica si accompagna alla grande intelligenza, ne risulta un Amleto ambulante.
Prendiamo alcune frasi dal frigo, altre dalla scarpiera, alcune dalla cassaforte, altre da sotto pelle.
Il male è uguale per tutti?
Esiste una pena per il male compiuto, non può esistere una pena per il male metafisico.
La felicità non entra in casa dalla porta principale, ma da quella di servizio.
La felicità? Non suona al campanello. Entra da dietro, in ciabatte.
Non sempre “scoprendo” si vede meglio. Talvolta vediamo meglio a cose coperte.
Incrociare la folla: incontro a quattrocchi.
Per salvarsi dalle selezioni dei campi di sterminio, i prigionieri internati fingevano quanto più possibile un aspetto salutare.
In momenti di eccezionale gravità, trucchi, maschere, finzioni, gag, possono rivelarsi salvifiche.
Truccarsi per non morire.
Truccarsi per non morire.
In certe tragedie, sopravvive chi sa recitare.
Avere degli scheletri nell'armadio dimostra indubitabilmente che, almeno, un armadio c'è.
Vi sono culture che espandono, altre che sintetizzano.
Tante e tante persone restano per noi solo uno spettacolo di ombre cinesi sul muro del pregiudizio.
L'altra "persona" non è un Daniele con delle varianti. L'altro è altra cosa.
Tutti diversi, con diritti uguali per tutti.
Anche Madame Verità, a volte, si tinge i capelli e racconta qualche colta menzogna.
Quante matriosche? Per cominciare, una semplicità contiene una complessità che contiene un'altra semplicità...
La forza: saper controllare la forza.
Milano. Sfilate collezioni Autunno-Inverno arte contemporanea. D.S.K. non c'è
Milano. Vernissage, passerelle, fondi arabi, sculture col pelo. D.S.K. non pervenuto.
Nella corrente d'acqua, per arrivare a un punto, non remi seguendo una linea retta.
In acqua non si rema dritti, si deriva. Eppure si arriva.
I performer '70 urlavano “Rivoluzione!". Quelli di adesso "Signor Presidente".
Anche il cane, anche il gatto possono essere i nostri salvatori.
Farmazia. Zia consiglia in famiglia.
Farmazia. Verità famigliari con dosi e controindicazioni.
L'alterità va considerata individualmente: ognuno ha la propria.
La verità. Personalizzata, taglia unica non esiste.
Si scrive Settanta, non Tettanta
Non smemorato, non distratto. Ho una percezione del tempo differente da...
Non smemorato né distratto: solo un viaggiatore temporale con fuso orario proprio.
Quanti più dati numerici ricevo su di una persona, maggiormente fatico a farmene un'idea.
Non di rado, rallentando l'arrivo, vai più lontano.
Quel momento in cui il gioielliere preleva le gemme dalla cassaforte per esporle in vetrina.
Per quanto ne sappiamo, Cristo fu performer e fotografo, non pittore (sulla sabbia) e scrittore.
Saper ascoltare è un "fare", una posizione attiva.
Sono le maschere ad aver reso immortale Goldoni, non la sua riforma.
Meglio: sono le maschere ad aver reso immortale le riforma di Goldoni.
Meglio: sono le maschere ad aver reso immortale le riforma di Goldoni.
Goldoni? Immortale non per la riforma, ma per le maschere.
Goldoni, riforme mascherate.
Troppi Caravaggi, troppi Leonardi, troppi Raffaelli, troppi! O troppo pochi?
1. Sono sempre d'accordo con chi mi critica, per qualche ragione hanno sempre ragione.
Troppi Caravaggi, troppi Leonardi, troppi Raffaelli, troppi! O troppo pochi?
1. Sono sempre d'accordo con chi mi critica, per qualche ragione hanno sempre ragione.
2. Do sempre ragione a chi mi critica, per qualche ragione hanno sempre ragione.
Non chiedetemi di fare l'avvocato di D.S.K., per favore.
Cornici d'acciaio per non far esplodere la bellezza.
Non chiedetemi di fare l'avvocato di D.S.K., per favore.
Cornici d'acciaio per non far esplodere la bellezza.
Cornici. Prigioni dorate per la bellezza.
E quella cornice sulla battigia? Il dipinto é affogato nel mare dell'arte.
E quella cornice sulla battigia? L’arte è annegata.
Quacchio. Quadro del cacchio, da ignorare.
Non il male compiuto, non il male metafisico: solo il male minore conta davvero.
All'atto pratico, l'ateo, più che un "senza Dio", è persona alla quale non vengono settimanalmente riepilogate le virtù cardinali e teologali.
Cornici: delimitano le isole dell'arcipelago pittura.
Cornici: vestono i nudi dipinti.
E quella cornice sulla battigia? Il dipinto é affogato nel mare dell'arte.
E quella cornice sulla battigia? L’arte è annegata.
Quacchio. Quadro del cacchio, da ignorare.
Non il male compiuto, non il male metafisico: solo il male minore conta davvero.
All'atto pratico, l'ateo, più che un "senza Dio", è persona alla quale non vengono settimanalmente riepilogate le virtù cardinali e teologali.
Cornici: delimitano le isole dell'arcipelago pittura.
Cornici: vestono i nudi dipinti.
Arte, haute couture con tela di cotone.
Non ha nulla da nascondere. Infatti non ha nulla da mostrare.
Il sublime, a mente fredda, scivola nel ridicolo.
Cionondimeno, il ridicolo non sarà sublime.
La bellezza dei giovani? L'unica difesa che hanno.
La Sindone di Torino? Un selfie fatto da Dio.
Va benino, non c'è malaccio. Preferibili al male e al bene.
Non ha nulla da nascondere. Infatti non ha nulla da mostrare.
Il sublime, a mente fredda, scivola nel ridicolo.
Cionondimeno, il ridicolo non sarà sublime.
La bellezza dei giovani? L'unica difesa che hanno.
La Sindone di Torino? Un selfie fatto da Dio.
Va benino, non c'è malaccio. Preferibili al male e al bene.
Cornice: i dubbi dell'artista ci fanno intorno parecchi giri di pista.
Cornice: spartiacque tra il vero (dentro) e il verosimile (intorno).
Condannando l'omicida alla pena capitale assassiniamo il Caravaggio che è in lui.
L'apparente mancanza di etica della verità artistica ne rappresenta il punto filosoficamente rilevante.
Quel momento in cui l'orologio segna l'ora, anzi, il minuto della salvazione.
E' buona educazione, nell'incrociare taluni, togliersi il cervello (cappello).
Ma, in quel caso, anche un'oncia in meno, sarebbe troppo.
In Daniele resta poco da scoprire e da spogliare.
Il ritardo? Un vezzo strategico: si arriva altrove, e spesso meglio.
I PUNTO A CAPO
1 re-ri-re-ri-re-riflexxioni
2 sacrosante ovvietà
3 pellaccia pelliccia sintetica
4 souvenir de famille
5 si sa che... (ma chi lo sa davvero?)
1 re-ri-re-ri-re-riflexxioni
2 sacrosante ovvietà
3 pellaccia pelliccia sintetica
4 souvenir de famille
5 si sa che... (ma chi lo sa davvero?)