L'intervista a N.B, prima parte del “Dizionario di KOS-SLANG”, era rimasta in un taccuino nella tasca mio eskimo. Ora l'ho schiaffata nel blog. Vediamo se riuscite a capire k è...
5 bubbles 4 Nick BOOM-ato
Un giornalista di MousseCream ha incontrato Nick BOOM-ato, artista italiano che vive a N.Y. Ecco a voi l'intervista.
N.B:..........(seduto in posa michelangiolesca su un alto sgabello, mastica una gomma-bubble).
N.B: Più in là!
MC: Così?
N.B: Un po' più a destra...
MC: Qui va bene?
N.B: Mi sembra ok. Da lì mi vede abbastanza scorciato, di sotto in su? Non sembro uno degli affreschi di Parmigianino a Fontanellato?
MC: (timidamente) Sì, sì, molto manieristico.
N.B: Bene! Ora che siamo in posizione possiamo iniziare l'intervista! 1-2-3-via! (Boom! - fa scoppiare una bubble rosa)
MC: Dunque...la sua prima mostra si è svolta in una galleria veneziana.
N.B: Stop! Falsa partenza! Ma che domanda è? Venezia non conta niente. Ricominciamo. 1-2-3-via! (BOOM! - bubble #2)
MC: Lei spesso collabora con altri artisti. Il suo amico fumettista, la sua amica videomaker...
N.B: Due spettatori, fan, ammiratori, anzi tifosi dei miei lavori, sono due del club dei Nicktifosi, degli hoolifans!
MC: E lei per chi tifa?
R.B: Artisticamente, per Mr Giotto. Un grande!
MC: Mr Giotto?
R.B: Uno che ha riempito i soffitti dell'acquario di Padova con scritte a lettere ciompe-obese. Quelle che fanno i graffitari!
MC: Alcune sue opere rappresentano la morte di celebri star di Hollywood. James Dean, ad esempio.
A quando una scultura su Bollywood o Cinecittà?
N.B: Per la mia prossima mostra sto preparando un video sul mal di pancia di Bombolo. Userò l'immagine di Bombolo. Ho già chiesto il copyright al responsabile dei responsabili!
MC: Un soggetto drammatico...
N.B: Veramente Bombolo nel dizionario del cinema di Hollywood non l'ho ancora trovato (o forse è scritto troppo in piccolo, non so) cmq ci sarà lui che fa il morto in un laghetto dei giardini pubblici di NY. E qui arriva il colpo di scena, la sciupada bubble. Fa il morto ma non lo è, ha solamente mangiato troppo. Ti guarda con la coda dell'occhio e ti chiede: “Oj! Porteme er caffè!”. Ho già il titolo: - The death of B...B...B...Boom!bolo – (bubble #3).
MC: Ho letto, in una intervista del 2007, la sua teoria degli “accumuli platonici”... ce la può spiegare "meglio"?
N.B: Per trovare gli accumuli platonici bisogna essere allenati, saperli riconoscere. A Covolo, un paesino in provincia di Wicenza Washington (la città dove sono nato), c'era un accumulo platonico da paura. Una cosa da non credere. Un altro l'ho trovato qui a N.Y.
MC: Chissà cosa contengono.
N.B: Di tutto: kajal - aspirapolveri – orologi svizzeri – nutella – Mr Giotto – ovetti Kinder - penne biro – auto d'epoca – toy design – manga – giraffe di peluche - Carlos Basualdo; roba che nel vortice dell'accumulo platonico viene rimpastata, ciungata ben bene, ridotta in materia prima, prima. Prima, intendo, del Boom-bang conseguenza del big bang che ha dato inizio al cosmo; gli scienziati riescono ancor oggi ad ascoltarne l'eco in FM nelle radio private, tra una canzone e l'altra.
MC: Per questo lei mastica sempre! Sta impastando la sua materia prima!
N.B: Tu pensa per te. Mangiati la tua MousseCream riscaldata. Boom! (bubble #4).
MC: Si trova bene in America?
N.B: Non hai capito niente! Io-so-no a-me-ri-ca-no! Ho tutti i titoli e sottotitoli in inglese! Un “accumulo platonico” di sottotitoli grande come una casa!
MC: Se devo esser sincero, gli “accumuli platonici” mi sembrano quelli che ho io attualmente. La mia ragazza è all'estero da tre settimane e quindi...
N.B: ...quindi vai più in bianco di un monocromo-achrome di Piero Manzoni! Allora to', leggiti 'sto librone! E' il manuale del dialetto slang d'arte degli artisti italiani a NY, e vedrai che anche tu farai...BOOM! (bubble #5)
http://cri-tic-ah.blogspot.com/2010/05/kos-slang.html
Daniele Scarpa Kos